Lodaer Img

Page Speed Insights: 6 potenti suggerimenti per ottimizzare il tuo sito web

Ottimizzare il sito web: 6 suggerimenti potenti

Come esperto di SEO, una delle mie priorità principali è garantire che i miei siti web siano veloci e ottimizzati, non solo per offrire un’esperienza utente eccellente, ma anche per migliorare il posizionamento su Google. Oggi vi parlerò di uno strumento che tutti dovremmo usare nel nostro lavoro di ottimizzazione: PageSpeed Insights. Vedremo insieme sei consigli chiave per ottimizzare le prestazioni del vostro sito web utilizzando questo strumento fondamentale.

Che cos’è PageSpeed Insights (PSI)?

Google ha lanciato PageSpeed Insights nel 2010 per aiutare chi gestisce siti web a verificare la velocità di caricamento delle pagine e fornire consigli su come migliorarla. Questo strumento gratuito è diventato un alleato essenziale per chiunque voglia migliorare la performance del proprio sito e, di conseguenza, il ranking sui motori di ricerca.

Perché la velocità delle pagine è cruciale per la SEO?

Nel 2021 Google ha introdotto le metriche Core Web Vitals per valutare l’esperienza utente di un sito web. Queste metriche misurano tre aspetti fondamentali:

  1. Largest Contentful Paint (LCP): misura quanto tempo impiega il contenuto principale della pagina a essere visualizzato.
  2. Cumulative Layout Shift (CLS): verifica se gli elementi della pagina si spostano in modo inaspettato durante il caricamento.
  3. Interaction to Next Paint (INP): misura quanto rapidamente la pagina risponde all’input dell’utente.

Ottimizzare queste metriche è essenziale per garantire che il vostro sito non solo appaia nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, ma anche che offra un’esperienza fluida ai visitatori.

Come testare il tuo sito web con PageSpeed Insights

Effettuare un test delle prestazioni con PageSpeed Insights è semplice:

  1. Apri lo strumento.
  2. Inserisci l’URL del tuo sito web.
  3. Fai clic su “Analizza”. I risultati vengono forniti in pochi secondi e includono una panoramica completa delle prestazioni del sito, con suggerimenti dettagliati su come migliorarle.

1. Capire i dati di PageSpeed Insights

Ogni risultato di PageSpeed Insights è suddiviso in due sezioni principali:

  • Dati degli utenti reali: raccolti tramite il Chrome User Experience Report (CrUX), questi dati rappresentano le esperienze reali degli utenti sul sito.
  • Dati diagnostici: forniscono un’analisi di laboratorio dettagliata sul rendimento del sito, utilizzando lo strumento Lighthouse di Google.

Mentre i dati degli utenti reali riflettono l’esperienza vissuta dai visitatori, i dati diagnostici offrono indicazioni tecniche specifiche su come migliorare le prestazioni. È importante notare che i dati reali CrUX si basano su un periodo di 28 giorni, mentre i test di laboratorio di Lighthouse possono essere eseguiti su richiesta e offrono un’analisi più approfondita.

2. Utilizza il calcolatore del punteggio per migliorare le tue prestazioni

Ogni rapporto di Lighthouse include un link a un calcolatore del punteggio che permette di vedere come le varie metriche pesano sul punteggio complessivo di prestazione del sito. Questo strumento è particolarmente utile per identificare le aree su cui concentrarsi per ottenere i maggiori miglioramenti. Ad esempio, se la tua pagina ha un buon punteggio per il Cumulative Layout Shift, ma un punteggio basso per il Largest Contentful Paint, saprai che dovrai concentrarti sulla velocità di caricamento dei contenuti principali.

3. Migliora la metrica Largest Contentful Paint (LCP)

Il Largest Contentful Paint (LCP) è una delle metriche più importanti perché misura quanto tempo impiega il contenuto più grande della pagina a diventare visibile. Questa metrica è suddivisa in quattro fasi: tempo al primo byte, ritardo di caricamento, tempo di caricamento e ritardo di rendering. Ottimizzare ciascuna di queste fasi può fare una grande differenza nella velocità di caricamento del sito.

Per esempio, se scopri che l’immagine principale del tuo sito viene caricata rapidamente ma il browser impiega molto tempo a renderizzarla, potrebbe significare che altre risorse stanno bloccando il rendering della pagina.

4. Capire la variabilità del punteggio tra i test

È normale che i punteggi di PageSpeed Insights varino tra un test e l’altro. Le variazioni possono dipendere da diversi fattori, come la risposta del server, le pubblicità caricate sulla pagina o le differenze tra i dispositivi usati per i test. Per avere una valutazione più accurata, è consigliabile eseguire più test e considerare la media dei risultati.

5. Automatizza i test di prestazione con l’API PSI

Se gestisci un sito con molte pagine, potrebbe essere utile automatizzare i test di velocità utilizzando l’API di PageSpeed Insights. Questo ti consente di eseguire test su larga scala e ottenere metriche dettagliate per ogni pagina del tuo sito. Puoi anche integrare questi dati in strumenti come Google Sheets per tenere traccia delle prestazioni nel tempo.

6. Scegliere gli strumenti giusti per un’analisi approfondita

PageSpeed Insights è uno strumento essenziale per un’analisi rapida delle prestazioni, ma a volte può essere necessario utilizzare strumenti aggiuntivi per un’analisi più approfondita. Google Search Console, ad esempio, ti fornisce una panoramica dei Core Web Vitals di tutte le pagine del tuo sito, mentre la scheda Prestazioni di Chrome DevTools offre dettagli sui tempi di elaborazione della CPU.

Se vuoi ottenere dati più completi su come le risorse vengono caricate sul tuo sito, potresti trovare utili strumenti come DebugBear, che fornisce una visione dettagliata delle risorse e del loro impatto sul rendering della pagina.

Mantieni monitorata la velocità del tuo sito web

Il monitoraggio continuo delle prestazioni del sito web è fondamentale per evitare che i problemi si ripresentino nel tempo. Strumenti come DebugBear offrono soluzioni di monitoraggio costante per i Core Web Vitals, permettendoti di tenere sotto controllo non solo il tuo sito, ma anche quello dei concorrenti.

Offrire un’esperienza utente ottimale

Ottimizzare la velocità del sito non è solo una questione tecnica, ma anche una strategia per offrire la migliore esperienza possibile agli utenti. Utilizzando strumenti come PageSpeed Insights e integrandoli con altre soluzioni avanzate, puoi garantire che il tuo sito offra una navigazione rapida e senza intoppi, migliorando sia l’esperienza dei visitatori sia il posizionamento sui motori di ricerca.

In sintesi, PageSpeed Insights è uno strumento prezioso per ogni proprietario di un sito web, ma è solo l’inizio. Per ottenere risultati eccellenti e mantenerli nel tempo, è necessario monitorare costantemente le prestazioni, testare nuove ottimizzazioni e adattare il sito alle esigenze degli utenti e dei motori di ricerca.

Ricorda: la velocità non è solo un numero, è l’esperienza che offri ai tuoi utenti.